Sabato 24 aprile 2010, ore 8
Notte insonne, notte carica di tensione: il giorno del derby è appena iniziato.
Ho sognato e sogno un derby da 3 punti, con una vittoria larga e senza appelli.
Una vittoria che ci dia tranquillità per la fase finale del campionato perché la zona bassa della classifica è in continua evoluzione.
Il bilancio dei derby negli ultimi 2 anni è di 2 pareggi e 1 sconfitta; quando l’Atletico ha incontrato il Prospiano, i biancorossi si trovavano sempre all’ultimo posto in classifica. Ma nonostante ciò gli Atletici non sono mai usciti dal campo col bottino pieno.
Come oggi: Atletico a metà classifica, Prospiano ultimo e all’ultima spiaggia.
E allora continuo a sognare, anche ad occhi aperti: il derby, un derby che non dia speranze ai cugini e li lasci all’ultima posizione in classifica.
Un derby ben giocato, dominato, finalmente vinto …
Sabato 24 aprile 2010, ore 15.15
Pomeriggio caldo all’Ex Stadium di Prospiano, l’arbitro ritarda, il riscaldamento è già stato abbondantemente completato da entrambe le squadre e il primo pacchetto di sigarette quasi ultimato.
Il pomeriggio è già nel vivo con la curva che si riempie, il sole che rende ancor più calda un’atmosfera già ampiamente surriscaldata dall’attesa e dai primi cori.
Ed io continuo a sognare, ad occhi aperti, sotto le lenti dei miei occhiali neri: un derby che inizi il più in fretta possibile e che ci veda protagonisti di una partita perfetta, 1 a 0, 2 a 0, 3 a 0, 4 a 0, 5 a 0, 6 a 0. Game, set, match!
Sabato 24 aprile 2010, ore 16.30
Il sogno si è ormai completamente trasformato in cronaca.
Una sola squadra in campo, partita mai in discussione. 6 a 3 e non 6 a 0 ma la differenza è solo nel tabellino finale.
Atletico perfetto in ogni sua componente: fase difensiva, intensità, spirito di squadra, (attenzione, concentrazione, … ritmo e …. ), determinazione sotto porta, personalità nel non rispondere a parole alle continue provocazioni ma nel rispondere sul campo.
È l’Atletico che mi piace, che mi fa godere, che trasforma i miei sogni in realtà!
È un Atletico che se affrontasse ogni partita con questo spirito avrebbe ben altra classifica. Ma oggi mi voglio godere la prestazione, lascio stare la classifica e quello che non va perché l’Atletico del derby del 24 aprile 2010 non ha proprio niente che non va ed è stato uno dei più belli Atletico mai visti!
Per questo ringrazio i leoni di sabato: mister Massi per come ha preparato la partita e per come l’ha gestita, Ghio, Dippo, Fede, Ascisc, Disso, Nitto, Nello, Wonderful, Willy’s, Còloooooo, Diego per il contributo in campo. Arnaldo, Jo e Daniele e tutti i supporters per il contributo al di là della linea del campo.
E a proposito di leoni: sabato arriva il Gallarate e noi dovremmo ruggire più di loro!
“solitari nella notte ma se li incontri gran paura fan …”
Domenica 25 aprile 2010, ore 10.30
Sono a Messa e continuo a sognare ad occhi aperti: sogno un derby da favola, un derby mai visto, un derby senza storia.
La fiamma delle candele vicino al mio braccio ogni tanto mi fanno ‘tornare’ in chiesa ad Albairate. E in quei momenti il sogno si allontana e nella mia mente prendono forma gli highlights del derby del giorno prima: un derby da favola, un derby mai visto, un derby senza storia!
È anche il 25 aprile, più festa di così …
Il Pres
Notte insonne, notte carica di tensione: il giorno del derby è appena iniziato.
Ho sognato e sogno un derby da 3 punti, con una vittoria larga e senza appelli.
Una vittoria che ci dia tranquillità per la fase finale del campionato perché la zona bassa della classifica è in continua evoluzione.
Il bilancio dei derby negli ultimi 2 anni è di 2 pareggi e 1 sconfitta; quando l’Atletico ha incontrato il Prospiano, i biancorossi si trovavano sempre all’ultimo posto in classifica. Ma nonostante ciò gli Atletici non sono mai usciti dal campo col bottino pieno.
Come oggi: Atletico a metà classifica, Prospiano ultimo e all’ultima spiaggia.
E allora continuo a sognare, anche ad occhi aperti: il derby, un derby che non dia speranze ai cugini e li lasci all’ultima posizione in classifica.
Un derby ben giocato, dominato, finalmente vinto …
Sabato 24 aprile 2010, ore 15.15
Pomeriggio caldo all’Ex Stadium di Prospiano, l’arbitro ritarda, il riscaldamento è già stato abbondantemente completato da entrambe le squadre e il primo pacchetto di sigarette quasi ultimato.
Il pomeriggio è già nel vivo con la curva che si riempie, il sole che rende ancor più calda un’atmosfera già ampiamente surriscaldata dall’attesa e dai primi cori.
Ed io continuo a sognare, ad occhi aperti, sotto le lenti dei miei occhiali neri: un derby che inizi il più in fretta possibile e che ci veda protagonisti di una partita perfetta, 1 a 0, 2 a 0, 3 a 0, 4 a 0, 5 a 0, 6 a 0. Game, set, match!
Sabato 24 aprile 2010, ore 16.30
Il sogno si è ormai completamente trasformato in cronaca.
Una sola squadra in campo, partita mai in discussione. 6 a 3 e non 6 a 0 ma la differenza è solo nel tabellino finale.
Atletico perfetto in ogni sua componente: fase difensiva, intensità, spirito di squadra, (attenzione, concentrazione, … ritmo e …. ), determinazione sotto porta, personalità nel non rispondere a parole alle continue provocazioni ma nel rispondere sul campo.
È l’Atletico che mi piace, che mi fa godere, che trasforma i miei sogni in realtà!
È un Atletico che se affrontasse ogni partita con questo spirito avrebbe ben altra classifica. Ma oggi mi voglio godere la prestazione, lascio stare la classifica e quello che non va perché l’Atletico del derby del 24 aprile 2010 non ha proprio niente che non va ed è stato uno dei più belli Atletico mai visti!
Per questo ringrazio i leoni di sabato: mister Massi per come ha preparato la partita e per come l’ha gestita, Ghio, Dippo, Fede, Ascisc, Disso, Nitto, Nello, Wonderful, Willy’s, Còloooooo, Diego per il contributo in campo. Arnaldo, Jo e Daniele e tutti i supporters per il contributo al di là della linea del campo.
E a proposito di leoni: sabato arriva il Gallarate e noi dovremmo ruggire più di loro!
“solitari nella notte ma se li incontri gran paura fan …”
Domenica 25 aprile 2010, ore 10.30
Sono a Messa e continuo a sognare ad occhi aperti: sogno un derby da favola, un derby mai visto, un derby senza storia.
La fiamma delle candele vicino al mio braccio ogni tanto mi fanno ‘tornare’ in chiesa ad Albairate. E in quei momenti il sogno si allontana e nella mia mente prendono forma gli highlights del derby del giorno prima: un derby da favola, un derby mai visto, un derby senza storia!
È anche il 25 aprile, più festa di così …
Il Pres
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