È proprio difficile per me proseguire sull’onda musicale del finale di
stagione scorso del duo rock Zano-Piero.
Mi sento di un altro (molto più basso, ovviamente) livello, di un
altro pianeta; mi sembra di produrre tutt’altra musica, meno armoniosa; come se fossi completamente estraneo all’argomento
e “VENissi DALLA LUNA”.
Ma è doveroso riaprire i battenti ed introdurre la nuova stagione che
a breve vedrà l’Atletico Gorla riunirsi e scendere in campo, tutto in 24 h.
Chiedo dunque aiuto ed ispirazione a Michelino-Mikimix, o Caparezza
come i più lo conosceranno, per descrivere una grossa parte del mio attuale
stato d’animo, dopo questa “calda” estate Atletica.
Calda non tanto per le temperature, anche perché grazie ad “ILARIA CONDIZIONATA”,
ho raffreddato di molte le mie giornate.
“Calda” per le prospettive societarie e per la mini-rivoluzione gestionale-tecnico-tattica
che è stata fatta.
Beh, è proprio il caso di dire che siamo usciti “FUORI DAL TUNNEL”, che
abbiamo lasciato alle spalle quella paura di non poter continuare lungo il
nostro percorso.
Già mi immaginavo una serie di “TITOLI” sui blog avversari, sui forum,
le discussioni sulla Gazza del CSI, il Meda che teneva una conferenza a
riguardo.
Ed invece in questi 3 mesi di calcio non giocato l’intera Dirigenza
Atletica non ha tenuto per un solo minuto “LE MANI IN TASCA” e ha sistemato una
serie di situazioni problematiche che sembravano potessero concretizzare quella
“FINE DI .…” che alla fine “non arriverà”.
Adesso si tratterà di “METTERE IN MOTO” questa “GRANDE OPERA” , continuando
con la stessa determinazione e chiarezza di questa estate e facendo arrivare
innanzitutto queste 2 caratteristiche a tutta la nuova rosa.
La stagione sarà, come sempre, lunga e intensa per chi vorrà viverla al
nostro fianco. Con sacrifici e soddisfazioni. Con pizze, coche personalizzate e
birre prodotte nel “PAESE DEI BALORDI” (come qualcuno direbbe di noi senza
molta educazione). Con tante tante risate e momenti che diventano i racconti nel futuro del nostro passato che, con orgoglio ed il sorriso sulle labbra, continuiamo
a custodire e a tramandare.
Ci sarà da scoprire il nuovo campo del Bombonerao e da verificare la
nuova “HOUSE CREDIBILITY”; ci sarà da combattere con le “FOLLIE
PREFERENZIALI” dei “personaggi stravaganti che passeggiano per il campo fischiettando”;
ci saranno nuovi “DUALISMI” da gestire
per i mister Ghioldi-Colombo (eh, già … si torna all’accoppiata in panca, la
prossima settimana l’ “ANNUNCIo AL PUBBLICO”; ci saranno nuovi e vecchi
avversari, nuove e vecchie provocazioni, nuove “DITa MEDIE” da non assecondare.
Nonostante adesso sia carichissimo per il nuovo anno (e la prossima
vacanza di inizio settembre), il finale della scorsa stagione personalmente
faticherò a dimenticarlo.
Mai nella mia esperienza Atletica mi era capitato di “salutare” per
motivi vari così tanti Atletici, ma soprattutto ragazzi che sono stati molto
importanti nella storia recente della Società.
Per questo volevo espressamente ringraziare Lupo, Scisci, Davide e
Piero per l’importante contributo che hanno portato negli ultimi anni.
Calcistico e umano.
Ricordate che l’Atletico ha sempre le porte aperte !
Non me ne vogliano gli altri ma la conclusione spetta di diritto al
Biondo, spauracchio di ogni difesa del varesotto e dintorni.
Volevo ringraziarti Piero,
anche per le belle parole di saluto pubblicate sul sito.
Credo che in quest’ultimo periodo queste tue parole siano stato spunto
di riflessione per chi qualche dubbio di permanenza all’Atletico ce l’aveva e
che faranno riflettere nel tempo anche altri.
Non ho risposto subito perché in questa estate il mio primo obiettivo è
stato quello di “tenere saldo alle rotaie questo treno chiamato Atletico Gorla”
per garantire “rispetto e coccole” a chi è rimasto e a chi arriverà.
Sono stati 6 anni intensi, per certi versi difficili. Ma ritengo che,
nonostante “sudore e sbucciature”, sia valsa la pena di viverli insieme!
I problemi fisici, una retrocessione mai colmata ma anche la
soddisfazione di campionati lottati fino all’ultimo minuto, il traguardo prima
dei 100 e poi dei 200 gol (fasulli, sei arrivato a 199!!).
Ricordi i festeggiamenti con 100 lattine di Guinness ?!
Nessuno spero si offenderà, ma ritengo tu sia (“NON” ci metto
volutamente “…. STATO …”) l’unico giocatore che abbia conosciuto con la maglia
Atletico capace di risolvere da solo una partita, in qualsiasi momento.
In questi anni, tra l’altro, hai giocato ovunque: in difesa, in
fascia, terzino, centrocampista, puntero.
Ovunque abbia giocato, lo hai sempre fatto ad alto livello.
Non dimenticherò mai il tuo calvario di un anno fermo per il duplice intervento alle anche.
Negli anni sei riuscito a “limare” di molto quel tuo carattere che sul campo in passato ti ha fatto saltare qualche partita di troppo. Ultimamente qualcuno ha voluto darti del violento, che assolutamente non sei, ma questo è un altro discorso …
Non dimenticherò mai il tuo calvario di un anno fermo per il duplice intervento alle anche.
Negli anni sei riuscito a “limare” di molto quel tuo carattere che sul campo in passato ti ha fatto saltare qualche partita di troppo. Ultimamente qualcuno ha voluto darti del violento, che assolutamente non sei, ma questo è un altro discorso …
In una parola direi: “Thanks !”
In due parole: “TORNA, TORNA catalessi …” (e poi anche: “falli tutti
fessi!”)
In tre parole: “LEGALIZE The Piero !”
Ci sono tante “COSE CHE NON CAPISCO” nella mia vita; l’ATLETICO non è
una di quelle.
Per tutti a presto,
Press
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