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BRAVI, BRAVI, BRAVI

Sabato 3 marzo 2012.
Il giorno dopo il mio 31esimo compleanno, ma anche la ripresa ufficiale dei campionati dopo i rinvii per neve e carnevale.
Sapete che vi dico ?? Era ora !
Il sabato senza l’Atletico per me è un po’ come la “pizza senza la birra”, il “pesce senza il vino bianco”, le “vacanze senza il mare”, il “Capodanno senza cotechino e lenticchie”.
Personalmente tra l’altro la mia astinenza durava da dicembre, data la mia assenza a bordo campo per “cause di forza maggiore”.
Per cui la voglia di riprendere era tanta, troppa. Anche per i 10 Atletici disponibili, nonostante le precarie condizioni fisiche dovute ai 4 soli allenamenti, la voglia di ritornare a “gonfiare la rete” non mancava.
La gara è stata a senso unico, a parte il momentaneo 2 pari del Bar Giardino.
Ieri non c’era avversario che tenesse, arbitro che condizionasse, 22 gradi che penalizzassero, pochi allenamenti che tagliassero le gambe.
Ieri c’era l’Atletico, più di tutto, più di tutti !
Cari Atletici,
bravi, bravi, bravi.
Bravo Vince, incolpevole sui goals e per un paio di parate di ottimo livello.
Bravo il Capitano, che fa valere fin da subito gli attributi da Capitano.
Bravo il Disso, pulito, tranquillo, sempre determinato.
Bravo il Colo, generoso e propositivo.
Bravo Scisci, alla seconda tripletta di fila. Man of the match. Chapeau !
Bravo Piero, in condizione di far emergere il suo strapotere fisico e tecnico.
Bravo El Shaaa, che coi suoi movimenti, gioca e fa giocare la squadra veramente bene (nel primo tempo).
Bravo Margu, umile, determinato e sfortunato nel trovare il primo gol in maglia Atletico.
Bravo Cerio, subito inserito a meraviglia in squadra (d’altronde se uno a 20 anni è forte, è forte. Punto).
Bravo il Fede, resosi comunque disponibile a far numero in panchina.
Bravo il Massi, capace di ottenere il massimo col minimo.

Non è stata certo la migliore prestazioni stagionale. Ma riprendere così fa certo morale, era quello che serviva.
Soprattutto per noi che ci eravamo fatti altri programmi ad inizio anno, dobbiamo essere bravi nei prossimi 3 mesi a “riprogrammare” la stagione, NON mollare, fare i rompiscatole nei confronti di chi lotterà per la promozione.
Perché la stagione ci sta dicendo che per l’Eccellenza ancora non siamo pronti e dobbiamo migliorarci, e quindi dovremo sfruttare questi mesi per farlo e magari ripetere il terzo posto della passata stagione.
Recuperiamo qualche infortunato, facilitiamo l’inserimento dei nuovi.
E magari segniamo qualche gol in più in trasferta che male di certo non fa …
E pensiamo a divertirci. Come ieri, come quando facciamo le cose che sappiamo fare, come quando accettiamo di affrontare tutte le sfide con determinazione.

Il Press

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