MARCATORI: Spartak, GAROFALO, GAROFALO, Spartak, RAVIZZA.
AMMONITI: GAROFALO.
Teatro della sfida non è più lo storico terreno in sassi-polvere-calcestruzzo di Castellanza, ma il sintetico con vista carcere di Busto Arsizio che, con la sua piscina e i suoi vialetti alberati, ha ricordato a qualche vecchio nostalgico il bellissimo impianto di Barasso, casa del lampadatissimo Perfect Persuasion.
La differenza è che stavolta siamo noi in divisa nera, pur senza avere un briciolo dell'eleganza e dell'abbronzatura tipica dei Persuasivi, mentre gli avversari sfoggiano una tenuta bianco-blu Atletico-Style che crea un po' di confusione nella tribuna Atletica (chiedere alla Ste per ulteriori chiarimenti...).
Come al solito l'elenco degli assenti è quasi più lungo di quello degli uomini a disposizione di mister Massi, che schiera l'esordiente Vince tra i pali, il Dippo e Luigi in difesa, SchSch (si scrive così?) in cabina di regia, Belli e il perennemente multato Crenna sulle fasce e il cobra Garofalo come unica punta.
Il riscaldamento si svolge con qualche difficoltà, soprattutto a causa dell'avvincente match tra Scapoli e Ammogliati che precede il nostro incontro e che, per la cronaca, viene sospeso sul 7 a 4 per gli Ammogliati a causa dell'invasione di campo del nostro arbitro, desideroso di controllare le reti e di fare finalmente cominciare la stagione.
I primi minuti sono di studio o, per meglio dire, di noia, con lo Spartak molto compatto e attento a non lasciare spazi e l'Atletico che mantiene il possesso del pallone, senza però riuscire a creare pericoli per la porta avversaria. I padroni di casa arrivano due volte alla conclusione, ma in entrambe le occasioni Vince è attento e para senza troppe difficoltà.
Il match si accende verso la metà del primo tempo; Nello parte da sinistra, salta un avversario, resiste ad un evidente fallo e lascia partire una conclusione che, dopo una deviazione, termina in rete. Primo gol stagionale per l'Atletico? No, perché nel frattempo l'arbitro ha fermato il gioco per il fallo subito dal nostro numero 99 che, come prevedibile non la prende molto bene... Il risultato è una ammonizione per proteste e una punizione dal limite che però si risolve con un nulla di fatto.
A questo punto l'Atletico prende coraggio e si rende ancora pericoloso con un paio di conclusioni dal limite ma, dopo una palla persa ingenuamente a centrocampo, ci facciamo trovare scoperti e lo Spartak passa in vantaggio con un tiro deviato che mette fuori causa l'incolpevole Vince.
Il gol subito non abbatte l'Atletico che nel giro di pochi minuti ribalta il risultato con una doppietta di Nello: il primo gol arriva con un bellissimo tiro da fuori area, il secondo con una conclusione ravvicinata dopo una bella azione sulla destra di Nino.
Nell'intervallo il Massi sostituisce un Crenna ancora intontito dal concerto degli Atroci con il Ravo, che rientra in campionato dopo tre stagioni sabbatiche e un insolito numero 11.
Il secondo tempo si trascina stancamente con l'Atletico che pian piano smette di giocare palla a terra, affidandosi troppo spesso a lanci lunghi che facilitano il compito dei difensori avversari. L'atteggiamento un po' rinunciatario dei gorlesi favorisce i padroni di casa, che vanno vicini al gol con una punizione respinta in angolo da Vince; il pareggio, purtroppo, è nell'aria e arriva a pochi minuti dal termine con un tiro dal limite del numero 9 avversario, che ha tutto il tempo di prendere la mira e insaccare indisturbato.
Sembra di rivedere la partita dell'anno scorso, con l'Atletico raggiunto e beffato nel finale, ma questa volta le cose vanno diversamente: il Ravo, finora ben controllato dai difensori avversari, dimostra di non essere in campo per caso e, con un gran destro di controbalzo dal limite dell'area, toglie la ragnatela dall'incrocio dei pali e ci riporta quasi immediatamente in vantaggio.
Gli ultimi minuti sono combattutissimi con lo Spartak che attacca a testa bassa e l'Atletico, un po' a corto di fiato, che tenta di colpire in contropiede, lasciando però anche qualche spazio di troppo ai padroni di casa; soltanto un miracolo di Vince nega il pareggio agli avversari nei minuti di recupero e ci permette di tornare a casa con i tre punti.
Vittoria importantissima perché ottenuta in trasferta, contro una squadra forte e ben organizzata che sicuramente ha tutti i mezzi per ripetere l'ottimo campionato dell'anno scorso.
E sabato esordio casalingo contro il Real Carnago...
Pubblicato il: 4/10/2010
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